Porte Aperte sul Web , navigazione veloce.
menu principale | contenuto principale | menu secondario
Benvenuti in Porte Aperte sul Web, Comunità di pratica per l'accessibilità dei siti scolastici - USR Lombardia

link alla home page di  Porte Aperte sul Web [logo]


servizi
chi siamo | mappa | guida | faq | contatti

menu principale

sei in home - iniziare - tipologia

Caratteristiche del sito scolastico

Sommario

Fatto in casa o realizzato dall'esterno?

Dai dati a disposizione (Scuole partecipanti al Concorso "Siti Scolastici di Qualità" di dicembre 2005, monitoraggi effettuati da alcuni CSA) emerge che oltre il 95% dei siti scolastici lombardi sono realizzati da docenti interni.

Questo dato, più che favorire un facile, e spesso interessato, richiamo sui rischi di non professionalità del sito, sembra sottolineare l'esigenza delle scuole di pensare al sito web come ad una modalità comunicativa diretta espressione delle risorse interne e, quindi, più facilmente personalizzabile ed adattabile alle esigenze della singola realtà scolastica. Tutto ciò, evidentemente, senza nulla togliere all'esigenza di garantire una maggiore qualità tecnica e comunicativa e, soprattutto, al dovere di eliminare ogni barriera all'informazione per tutti (vedi Legge Stanca) e di inserire una più possibile completa gamma di servizi a docenti, genitori e studenti, così come richiamata dal Codice della Pubblica Amministrazione Digitale.

Lo scopo di Porte Aperte sul Web è proprio quello di sostenere le scuole in questo impegnativo passaggio dal sito amatoriale, pieno di buona volontà e spesso ricco di importanti tracce, testimonianze ed esperienze di vita scolastica, al sito di qualità e di servizio.

In sintesi, riteniamo importante contribuire all'aumento delle competenze interne dei soggetti operanti nella scuola, in modo che possano essere create le condizioni affinche la scuola possa realizzare autonomamente e al proprio interno un sito coerente con gli obiettivi di un sito di qualità, rivolgendosi eventualmente all'esterno solo per quei servizi (esempio registro elettronico, pagamenti on line,...) che non è in grado di garantire. Da questa prospettiva scaturisce anche la preferenza verso struttura autonoma ed indipendente del sito, piuttosto che il suo inserimento all'interno di un portale unico di scuole, in modo da valorizzare la specificità della realtà scolasltica a cui si riferisce e incentivare così sia il senso di appartenenza che il grado di flessibilità alle esigenze interne.

Statico o dinamico?

La nostra esperienza finora maturata non permette una risposta certa a questa domanda, in quanto sono tanti i fattori da prendere in considerazione.

La scelta dipende dalla scuola, dipende dal grado di competenze interne, dipende dal numero di docenti / ATA coinvolgibili, dipende ovviamente dal tipo di CMS e dalle sue caratteristiche, oltre che dal suo costo (è open source? Se non lo è, ha un canone annuale? Quali servizi offre? A quante e quali esigenze risponde?...). Inoltre, se si opta per un sito realizzato da terzi, questo va regolato da contratto e questi è nullo se non sono rispettati tutti e 22 i requisiti.

Si ricorda che un CMS per essere conforme alla Stanca deve essere accessibile anche nel back-end (cioè nel Pannello di Amministrazione).

Quindi, se si opta per un CMS non open source, ci si deve affidare a prodotti assolutamente affidabili ed ogni caso è assolutamente necessario confrontare prezzi, prestazioni e caratteristiche.

Per quanto riguarda i CMS open source, attualmente, marzo 2006, non esistono prodotti completemente allineati ai Requisiti di Legge, anche se tra i tanti prodotti esistente sembrano avvicinarsi maggiormente, inordine di conformità, Docebo, Drupal e Plone. Se si opta su questi strumenti, però, bisogna fare attenzione alla completa accessibilità anche dell’Amministrazione, alla possibilità di implementare nuovi plugin accessibili e di essere assistiti costantemente da una comunità che utilizzi il prodotto e sappia assisterci in caso di bisogno.

In sintesi

La strada da intraprendere nella realizzazione di un sito scolastico, secondo quanto detto, sembra dipendere dalle specifiche realtà: non esiste una soluzione valida per tutti e in ogni situazione.

Tuttavia, considerando lo specifico formativo e culturale della scuola, elemento che la distingue da ogni altra pubblica amministrazione, si ritiene importante privilegiare soluzioni che

A conclusione di tutto ciò, sarebbe auspicabile che le scuole, in quanto tali, non deleghino all’esterno il problema, ma si pongano piuttosto il problema della formazione (corsi; materiali di formazione e autoformazione; tutorial liberamente scaricabili; wiki) dei propri docenti.

In questo modo potranno contare su docenti informati e capaci (e, quindi, critici: in una parola "docenti") e dovrebbe diventare più semplice anche scegliere il tipo di sito da mettere on line.

Magari, decidendo di mettere inizialmente sul web una versione statica, che pian pianino (insieme alle competenze sviluppate) aprirà sezioni di servizio dinamiche e, poi, magari, quando sarà maturo il tempo, opterà per un soluzione completamente affidata al CMS. Ma, questa volta, consapevolmente, e senza perdere niente.

 


menu secondario
Creative Commons License
I contenuti di questo sito, salvo diversa indicazione, sono rilasciati sotto una licenza Creative Commons License.
Tutti i marchi sono proprietà dei rispettivi proprietari