Porte aperte sul web
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Scrivere per il web
a cura di Cristina Cuppi

Un nuovo medium

La nascita del web ha prodotto una rivoluzione paragonata da molti a quella della stampa..
Abbiamo a disposizione un nuovo media, un nuovo mezzo per comunicare, che non sostituisce i precedenti (giornali, radio, TV) ma si aggiunge ad essi.
Internet è entrato a far parte delle nostre vite modificando anche le nostre abitudini e i nostri comportamenti quotidiani. Oggi chiunque può , da fruitore del web, trasformarsi anche in autore. Gli editor visuali (o WYSIWYG cioè l'acronimo di "What You See Is What You Get", che tradotto in italiano significa "Quello che vedi è ciò che ottieni") consentono di realizzare in modo facile e veloce pagine web, in rete ci sono molti siti che offrono gratuitamente o a prezzi bassi lo spazio web su cui pubblicare le proprie pagine, così negli ultimi anni molti si sono cimentati nella realizzazione di siti senza preoccuparsi del problema della progettazione. Boscarol1definisce questa situazione "paradosso del progettista": la progettazione web è un lavoro complesso, ma chiunque può diventare autore e realizzatore di un sito.

Ogni aspirante autore dovrebbe, invece, conoscere le peculiarità del mezzo che sta utilizzando, essere consapevole dei fondamentali principi di usabilità e di accessibilità per evitare che i suoi errori ricadano direttamente sull'utente finale.

Dalla stampa al web

Esiste una "web-scrittura?"
I primi a cimentarsi con questo tipo di problema sono stati probabilmente i quotidiani, nel momento di trasferire il loro contenuto cartaceo sul web hanno dovuto riprogettare la loro impaginazione tradizionale. Per rendersene conto basta visitare i siti dei principali quotidiani e valutare come è stato affrontato e risolto il problema della fruizione on line egli articoli di stampa.

Il Sole 24 Ore on-line, stralcio dell'home-page

Il lettore-navigatore

La lettura su uno schermo è diversa da quella su carta ed è anche più faticosa .
Sono una minoranza i "lettori-navigatori" che leggono riga per riga.
Il visitatore di un sito desidera trovare rapidamente e facilmente le informazioni che sta cercando e quindi più che leggere compie un'operazione definita di "scansione del testo" una sorta di rapida lettura, di scorrimento veloce. Solo quando trova l'informazione che lo interessa rallenta la navigazione e si mette a consultare con più calma il testo per poi decidere, eventualmente, anche di salvarlo e/o di stamparlo.
Partendo da questa constatazione e ricordandosi che è fondamentale porsi sempre dal punto di vista dell'utente finale, possiamo individuare alcune "linee guida" da seguire quando scriviamo un testo per il web.

I principali aspetti da considerare sono : i destinatari, la disposizione ipertestuale dei contenuti, gli espedienti visivi che rendono il testo più leggibile, lo stile.

I destinatari - scrivere per tutti

Tutti i navigatori del mondo sono dei potenziali fruitori di un sito, ma occorre comunque ipotizzare una tipologia di navigatore, domandarsi chi saranno i reali fruitori delle nostre pagine web per adeguare linguaggio e contenuti. In generale occorre ricordare che il nostro pubblico è vasto e diversificato, quindi occorre privilegiare termini semplici , di uso comune, di rapida comprensione.
Occorre tener sempre presente che l'utente potrebbe essere un navigatore alle prime armi , che non dispone dell'ultima versione del browser , oppure un disabile che utilizza ausili specifici per la navigazione.

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