5 – E-quality / E-inclusion. La rete a servizio dei cittadini
di Rita Risso e Federica Stellini – SpeziaNet, Comune della Spezia
La rete civica accessibile Spezianet è un “esempio particolarmente meritorio in funzione del coinvolgimento, sin dalla fase di progettazione del sito, sia della Consulta dei disabili, sia dell’intera popolazione chiamata ad individuare servizi e informazioni da erogare on line”. Così si esprimeva Antonio De Vanna, responsabile dell’Ufficio Accessibilità del Cnipa, nella relazione cha ha accompagnato la sua presenza alla Giornata aperta di aprile 2008. Oggi De Vanna è in pensione e ci piace ringraziarlo ospitando nella nostra newsletter questo interessante contributo.
SpeziaNet, scuola di accessibilità
Accessibilità e usabilità del web. E’ la sfida che un team di volenterosi del Comune della Spezia, fortemente sostenuti dai vertici amministrativi e politici dell’Ente, ha intrapreso al momento di dare vita alla nuova rete civica.
Così è nata SpeziaNET(www.comune.laspezia.it). Un progetto che, partito dalla necessità di migliorare la diffusione e l’utilizzo delle nuove tecnologie al servizio dei cittadini, si caratterizza per alcune particolarità rispetto ai più tradizionali siti web: oltre ad adottare soluzioni tecnologiche ed organizzative avanzate, deve la sua peculiarità al fatto di utilizzare tecnologie e piattaforme innovative di tipo OPENSOURCE per la gestione dei contenuti e, grazie alla totale revisione dell’architettura dei sistemi, di garantire il rispetto dei requisiti di usabilità e accessibilità previsti dalla normativa. Spezia net vuole essere una rete civica accessibile e usabile da tutti. Superare le barriere, rendere le informazioni e la possibilità di accedere ai servizi alla portata di tutti i cittadini: sono gli obbiettivi alla base del lavoro di progettazione partecipata con la Consulta dei Disabili condotto dal Comune della Spezia. Non solo rispetto delle previsioni normative (legge Stanca), dunque, ma la scelta di avviare un percorso di progettazione e valutazione pratica che sta accompagnando lo sviluppo del sito, della comunicazione via rete e di tutti i servizi on line che l’Ente eroga e erogherà.
Tutto il personale che si occupa della rete civica è stato formato su cultura e pratica dell’accessibilità al fine di dotarsi di un patrimonio di competenze che consenta di mantenere e sviluppare nel tempo l’accessibilità e l’usabilità di SpeziaNet.
Oltre alla certificazione del CNIPA, il progetto ha ottenuto il patrocinio del programma europeo sulla e-inclusion e si sta imponendo a livello nazionale come un esempio di buona prassi.
Nata lo scorso marzo, in queste settimane SpeziaNet ha già rinnovato la struttura e il lay out sulla base delle indicazioni emerse dal percorso di dialogo e verifica pratica con la Consulta dei Disabili e, più in generale, con tutti gli utenti.
Opensource, progettazione partecipata, accessibilità e usabilità sono i cardini fondanti di SpeziaNet. Ma c’è di più, perchè il progetto del Comune della Spezia non si ferma qui. Presto SpeziaNet si aprirà a scuole, enti e associazioni proponendo un “patto sull’accessibilità e usabilità”. In cambio di spazi web gratuiti e autogestiti, enti , associazioni e scuole dovranno garantirne l’accessibilità. E il Comune metterà a disposizione gratuitamente il proprio know how per la formazione.
L’ambizione è, in prospettiva, dare vita ad un vero e proprio laboratorio di accessibilità, un centro di competenza territoriale per promuovere la progettazione e lo sviluppo di nuovi servizi web nel rispetto della normativa sull’accessibilità, offrire supporto tecnico alle realtà locali, mettere in rete le tante belle esperienza cresciute grazie a tanti volenterosi sul territorio nazionale in tema di accessibilità e usabilità del web.