La verifica dei contrasti è citata nel capitolo 2, comma d dell'allegato A del Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 "Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici":
ed è esplicitamente richiamata dal Requisito n. 6:d) verifica delle differenze di luminosità e di colore tra il testo e lo sfondo secondo i seguenti algoritmi:
1) differenza di luminosità: calcolo della luminosità dei colori di testo e di sfondo con la formula: ((Rosso X 299) + (Verde X 587) + (Blu X 114)) / 1000, in cui Rosso, Verde e Blu sono i valori decimali dei colori; il risultato deve essere non inferiore a 125.
2) differenza di colore: calcolo della differenza di colore con la formula[Max (Rosso1, Rosso2) - Min (Rosso1, Rosso2)] + [Max (Verde1, Verde2) - Min (Verde1, Verde2)] + [Max (Blu1, Blu2) — Min (Blu1, Blu2)], in cui Rosso, Verde e Blu sono i valori decimali dei colori e Max e Min il valore massimo e minimo tra i due presi in considerazione; il risultato deve essere non inferiore a 500.Decreto Ministeriale 8 luglio 2005, Allegato A
Garantire che siano sempre distinguibili il contenuto informativo (foreground) e lo sfondo (background), ricorrendo a un sufficiente contrasto (nel caso del testo) o a differenti livelli sonori (in caso di parlato con sottofondo musicale); evitare di presentare testi in forma di immagini; ove non sia possibile, ricorrere agli stessi criteri di distinguibilità indicati in precedenza.
Decreto Ministeriale 8 luglio 2005, Allegato A
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Nel 2005 si è sviluppata l'iniziativa contrastocolori.org, sostenuta da diverse personalità del panorama Web italiano, che ha lo scopo di richiamare l'attenzione sulle criticità dell'algoritmo che viene consigliato dal W3C per calcolare il giusto contrasto di colore tra testo e sfondo in una pagina Web.