Porte Aperte sul Web

Tra pochi mesi Porte aperte sul web compirà 10 anni. Un anniversario importante per noi che da tanti anni ci impegniamo a dare fiato all’idea di scuola inclusiva lavorando nel nostro settore d’interesse: la comunicazione web.

Il 21 marzo 2003, radunati dall’allora direttore generale Giacomo Dutto, insieme con Laura Fiorini, Romano Oneda, Carlo Gulminelli (Fondazione Asphi) e Franco Lisi (Istituto dei Ciechi), ci siamo incontrati per confrontarci su cosa volesse dire costruire pagine web senza barriere all’accesso. Ci sembrava un fatto di civiltà. Così ci siamo messi insieme a lavorare. Non sapevamo che quel giorno avrebbe cambiato qualcosa di importante nella vita professionale e umana di diversi di noi. Ma su questo avremo altre occasioni per scambiarci impressioni, emozioni e significati.
Questi sono giorni di auguri per l’anno che passa, ma soprattutto per l’anno che verrà. Il retrogusto di dieci anni di lavoro insieme attraversa però con dolce insistenza i miei pensieri per l’immediato futuro dando una dimensione ancora più umana all’impegno che ci attende.

Le oltre 200 scuole che, sparse nelle varie regioni italiane utilizzano i nostri modelli di sito scolastico, ci dicono che è possibile condividere idee, pratiche e prospettive.
Ci dicono che si può rendere effettivo il diritto di ogni cittadino di disporre di informazioni e servizi strutturati, accessibili e facili da usare.
Ci dicono che con l’aiuto della comunità è possibile realizzare strumenti e ambienti in linea con le indicazioni del codice dell’amministrazione digitale e, insieme, coerenti con la vera natura educativa, didattica e sociale dell’istituzione scolastica.
Ci dicono che non occorre spendere soldi affidandosi a soluzioni preconfezionate da chi non vive quotidiamnamente i luoghi della scuola: basta attingere alla grande quantità di risorse messe gratuitamente a disposizione. Temi di sito, estensioni costruite ad hoc, tutorial, videotutorial, aiuti in mailng list o in ambienti social. Tutto libero e a disposizione. Per tutti e senza password all’accesso.

Certo, in 10 anni il modo di concepire la comunicazione web è stato attraversato da nuove istanze e nuove opportunità.
Gli elementi costitutivi del nostro dominio di conoscenze e di pratiche però non sono stati sostituiti: si sono solo precisati meglio e arricchiti di nuovi campi d’interesse. Prima era accessibilità, poi è diventato anche architettura dell’informazione, documenti ben formati, pdf accessibili, XHTML strict, fogli di stile, sistemi di classificazione e taggatura, microcontenuti efficaci, CMS open source, trasparenza, pubblicità legale, formati e codici aperti, albo pretorio, ambienti social, partecipazione 2.0, servizi didattici per gli studenti, demateralizzazione. Domani sarà anche open data, dati e risorse didattiche accessibili, aperti e disponibili, HTML 5.

Ma domani è poco dopo oggi. E domani ci aiuteremo ancora. Come oggi e insieme. Docenti e non docenti, dirigenti e Dsga. Personale amministrativo, aiutanti tecnici, appassionati di innovazione e sviluppatori informatici. Senza appartenze o barriere, neanche geografiche. Perchè insieme è meglio e solo insieme si può fare.

Alberto Ardizzone