Avviso importante da AGID per domini gov.it
A partire dal 12 maggio, gli indirizzi di posta elettronica sia del referente tecnico, sia del referente amministrativo da indicare al momento della compilazione on line della richiesta di registrazione del dominio “.gov.it”, devono obbligatoriamente coincidere con l’indirizzo di posta elettronica istituzionale indicato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).
Riceviamo e volontieri pubblichiamo
L’Agenzia per l’Italia Digitale ha operato per rendere più diretta ed efficiente la procedura di registrazione del dominio “.gov.it” da parte delle Pubbliche Amministrazioni tenute a registrarlo.
In tal senso l’Agid comunica che, a partire dal 12 maggio, gli indirizzi di posta elettronica sia del referente tecnico, sia del referente amministrativo da indicare al momento della compilazione on line della richiesta di registrazione del dominio “.gov.it”, devono obbligatoriamente coincidere con l’indirizzo di posta elettronica istituzionale indicato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).
Analogamente deve avvenire per tutte le amministrazioni che hanno già registrato il dominio “.gov.it”; anch’esse quindi dovranno provvedere all’eventuale aggiornamento dell’indirizzo del referente amministrativo e tecnico con quello di riferimento presente in IPA.
Di conseguenza anche per i domini .gov.it già registrati controllare che l’indirizzo e-mail del referente amministrativo (Admin-C) e del referente tecnico (Tech-C) coincidano con l’indirizzo di posta elettronica istituzionale indicato nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) http://www.indicepa.gov.it/documentale/n-ricerca-avanzata.php#R1
Personalmente ho sempre consigliato alle scuole di usare l’indirizzo PEC presente in IPA per il referente amministrativo (Admin-C) e l’indirizzo e-mail (NON PEC) presente in IPA per il referente tecnico (Tech-C)
Se, invece, la scuola ha proceduto diversamente consiglio di fare quanto richiesto:
- andare in http://domini.agid.gov.it;
- cliccare su Cambia riferimenti dominio e procedere.
Nadia Caprotti