Ultima modifica: 8 Marzo 2010
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11 – A Como accessibilità, collaborazione e open source

di Franco Castronovo, Istituto Comprensivo di Como Prestino-Breccia

All’Istituto Comprensivo di Como Prestino Breccia si fa sul serio. Non solo si rende accessibile il sito della propria scuola, ma si propone anche un concorso di formazione interno sull’uso di Html-kit, editor web open source. Il risultato sono 8 nuovi siti di plesso accessibili. Il prossimo anno il programma è di istruire docenti e personale di segreteria alla costruzione di pdf accessibili.
Un esempio da imitare per professionalità, valorizzazione delle competenze interne e spirito di collaborazione.

le home page degli 8 siti accessibili di plesso dell'Istituto Comprensivo di Como Prestino BrecciaAll’istituto comprensivo di Como Prestino-Breccia, dopo che Maria webmaster aveva realizzato ad ottobre il sito accessibile, ben strutturato e ben articolato, ci siamo chiesti se mancava qualcosa.

Il nostro istituto è composto da 8 plessi, infanzia primaria e medie, distribuiti in tre comuni, e già nella scuola reale, quella fisica intendo, non è semplice (far) percepire l’unità dell’istituto. La scuola è quella che un alunno frequenta, proprio quella lì, e non “l’istituto”.

Come rappresentarla nel web?

Dando un’occhiata ai siti scolastici di qualità, sono evidenti due cose: la prima è che spesso il sito è realizzato e gestito da una o al massimo due persone, la seconda è che queste persone si occupano di tutto il sito, articolazioni territoriali comprese.

Il risultato è di solito molto omogeneo, anche graficamente, ma poco articolato, e poco rappresentativo della diversità. Abbiamo allora “adottato” l’iniziativa ADOTTA UN TEMPLATE di Porteapertesulweb, puntando ad una redazione allargata. Con lo stimolo di un template proposto da Bilotti, Paola ha organizzato un corso interno, coinvolgendo i docenti che nei vari plessi si occupano di TIC, e anche due applicate di segreteria già introdotte nel progetto Scuolaeservizi.

Attraverso l’apprendimento dell’uso di HTML-kit, ogni plesso ha progettato il suo sito secondo le proprie inclinazioni grafiche e comunicative, e secondo le caratteristiche dell’ordine di scuola, modificando il codice pulito e il CSS ben ordinato del template proposto. Il corso è stato faticoso, non lo nascondo, perché alla difficoltà di entrare nella logica dell’accessibilità si sommava la difficoltà dell’intervento sul codice XHTML strict, e tutti e due sono terreni inusuali. Paola ha stimolato, supportato, coadiuvato il lavoro dei singoli (alla fine una decina di persone coinvolte, chi più chi meno), e nel giro di sei mesi i siti dei plessi sono stati pubblicati come appendici del sito di istituto.

Alcuni sono ben articolati (presenti tutte le programmazioni individuali dei docenti, oltre a iniziative specifiche come il podcasting progettate in parallelo), altri sono più essenziali; in tutti è presente una sezione dedicata alla pubblicazione dei prodotti degli alunni. Il bilancio è positivo: oltre al raggiungimento dell’obiettivo concreto, si è costituito un gruppo allargato che tende a diventare una redazione stabile e che ragiona di accessibilità e di siti web, con la consapevolezza che pubblicare il sito è solo l’inizio del percorso. Le condizioni che hanno facilitato il processo stanno in un’organizzazione di istituto che incentiva adeguatamente con il salario accessorio l’impegno e la formazione sulle TIC, nella particolare sensibilità formativa di Paola, nella straordinaria competenza tecnica di Maria, nella direzione piuttosto ostinata da parte mia (in quanto responsabile TIC di istituto) sulle linee operative del gruppo.

E naturalmente negli stimoli e nei materiali messi a disposizione da Porteapertesulweb.

Il traguardo per il prossimo anno scolastico consisterà, oltre che in una maggiore articolazione dei siti di plesso, nella realizzazione accessibile dei due o trecento PDF presenti già ora sul sito, e su cui stiamo mettendo a punto una procedura che prevede la realizzazione dei documenti PDF da parte di tutti i docenti con OpenOffice 2.2, rielaborati centralmente con Adobe Professional prima della pubblicazione.




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