Ultima modifica: 8 Marzo 2010
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8 – 21 marzo. Porte Aperte sul Web compie 4 anni

di Laura Fiorini

Maggio 2002. L’approccio.

Entra nella mia stanza dell’Ufficio Comunicazione dell’USR per la Lombardia un distinto signore che si presenta e inizia a spiegarmi che il nostro sito (www.istruzione.lombardia.it) non è accessibile.

collage con Romano Oneda, Laura Fiorini, Franco Lisi, Carlo Gulminelli, il primo sito, il pubblico alla premiazione del concorso Siti scolastici di qualitàAl momento non capisco, penso sia una persona stravagante che mi viene a raccontare cose strane, sicuramente uno scocciatore del quale bisogna liberarsi in fretta. Mentre preparo una strategia per poterlo liquidare, colgo alcune frasi che attirano la mia attenzione: comunicazione per tutti, handicap, cultura dell’accessibilità…

Intuisco, anche se ancora vagamente, che la mia visione di comunicazione è stata fino a quel momento molto ristretta ed esclude una parte importante dell’utenza; comincio ad ascoltarlo con più attenzione, lo prego di ritornare in un momento in cui possa avere più tempo per ascoltarlo. Cominciano così gli incontri-lezione con Carlo Gulminelli, presidente dell’ASPHI. Si forma il gruppo di lavoro: oltre a Claudio Cassola, Dirigente dell’Ufficio Comunicazione, Romano Oneda, Dirigente Scolastico, e Franco Lisi in rappresentanza dell’Istituto dei Ciechi di Milano. 21 marzo 2003.

La primavera di “Porte Aperte sul Web”.

Il gruppo di lavoro organizza un incontro-seminario presso l’Istituto dei Ciechi di Milano con le scuole che nel frattempo siamo riusciti a coinvolgere sull’argomento. L’affluenza supera le aspettative: 50 scuole presenti e l’USP di Varese. Ma non è solo il numero che ci entusiasma, quanto la grande attenzione, le domande, la voglia di iniziare a fare qualcosa, insieme. Forse questa è stata la carta vincente: partire tutti, insieme, da “zero”, ma curiosi di conoscere, desiderosi di capire.

La crescita del progetto e delle persone è stata esponenziale. Presto si è sentita la necessità di una Mailing List per scambiare opinioni, confrontarsi, condividere perplessità e successi. E poi il sito per raccogliere quanto conquistato, l’organizzazione di altri eventi per far conoscere il progetto e avere l’occasione di interagire con esperti, il wiki per avviare la scrittura cooperativa di tutorial e continuamente aggiornarli e arricchirli. Insomma, un gruppo di persone che hanno saputo e voluto dar vita a una vera, precorritrice, comunità di pratica.

Solo alcuni nomi tra chi era presente quel giorno e che ancora è protagonista: prima di tutto Alberto Ardizzone – che con tanto entusiasmo, creatività e continue iniziative coordina attualmente il progetto – Demetrio Caccamo, Claudia Cantaluppi, Luisa Neri, Giuliana Talarico. E, non ultimo, Paolo Castagna che tanto ha fatto per tutti noi.




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